Tutti gli articoli delle News Aziendali
Job opportunity - Software Developer - Zona Venezia
Categoria
JOBSTag
job opportunityAutore
MCGSede di lavoro: Venezia. La risorsa ricercata si occuperà dello sviluppo di software e della messa in servizio presso i clienti. Dovrà collaborare con team tecnologici interfunzionali per integrare le migliori soluzioni applicative. Saranno prese in considerazione preferibilmente le persone in possesso dei seguenti requisiti: Diploma o laurea ad indirizzo informatico Conoscenza almeno di uno dei linguaggi di programmazione Java, C#, C++, RPGIle o della programmazione ad oggetti Conoscenza dell’ SQL e della gestione di database relazionali Precedente esperienza, anche breve, maturata in analoga mansione Buone capacità analitiche Buone capacità di collaborazione in team Buona conoscenza della lingua inglese Completa il profilo la disponibilità ad effettuare sporadiche e brevi trasferte nazionali presso i clienti Costituiranno titoli preferenziali Pregressa esperienza su Oracle ADF e/o Oracle Form Conoscenza IDE JDeveloper Invia la tua candidatura qui : https://www.mcg-econ.it/lavora-con-noi/
Come migliorare le performance produttive grazie all’OEE
Categoria
NEWSTag
erpAutore
TeamSystemPer rimanere competitivi, ridurre i costi e massimizzare sia le risorse che la marginalità, le aziende manifatturiere non devono perdere di vista un obiettivo: migliorare l’efficienza produttiva. Un traguardo che si misura e monitora facilmente grazie all’OEE. OEE: definizione e calcolo Con l’OEE, acronimo di Overall Equipment Effectiveness, si misura l’efficienza produttiva di una macchina o linea. È un valore che si compone di tre fattori e che si calcola facilmente. La formula è: OEE = Qualità x Disponibilità x Efficienza Il risultato che si ottiene è un numero, espresso tramite percentuale, che tiene conto delle tre aree in cui si verificano solitamente le maggiori perdite produttive. Il numero percentuale è un indice generale dell’efficienza dell’impianto. Per capire su quali aree serve intervenire invece è necessario calcolare prima i tre fattori della formula, ognuno dei quali permette di misurare uno specifico KPI del processo produttivo. Indicatore OEE: disponibilità, efficienza e qualità Il primo fattore è la disponibilità ovvero il rapporto tra il tempo effettivo di produzione e il tempo teorico pianificato per produrre. Guasti, tempi lunghi di setup o attrezzaggio sono alcuni elementi che impattano sull’efficientamento di questo fattore. Il secondo fattore è l’efficienza o produttività che si calcola con un rapporto tra la produzione effettiva e la produzione teorica, ovvero il target produttivo identificato. Riduzione della velocità e microfermate sono alcune cause che possono influire negativamente sull’efficienza. Infine, il terzo fattore è quello della qualità con cui si calcola il rapporto tra prodotti conformi sul numero totali di pezzi prodotti. Un numero elevato di scarti o un lotto con problemi possono impattare sulla qualità. Perché è importante calcolare l’OEE Conoscere l’OEE è importante per calcolare in modo preciso le performance produttive di una macchina e linea. Grazie a questi dati è così possibile intraprendere decisioni strategiche vincenti. Solo identificando le aree di criticità all’interno del processo si può incrementare la produttività, migliorare la qualità riducendo così sprechi produttivi e aumentare la velocità produttiva. Siccome la tempestività è un elemento chiave in manifattura, le aziende manifatturiere devono essere in grado di raccogliere questi dati in maniera automatica e in tempo reale. Le azioni correttive dovrebbero infatti essere prese mentre la produzione è ancora in corso. Monitorare l’OEE grazie a TeamSystem TeamSystem, grazie alle soluzioni dedicate all’Industria 4.0, come il suo software MES , sta accompagnando numerose realtà manifatturiere in questo percorso di consapevolezza e miglioramento. Il software MES in Cloud e Plug&Play rappresenta la soluzione ideale per le piccole e medie realtà manifatturiere che vogliamo implementare velocemente una soluzione per il monitoraggio dell’OEE e di partire così subito con un percorso di miglioramento continuo. TeamSystem è da sempre al fianco delle aziende e degli studi nei processi di innovazione digitale. Tutte le nostre soluzioni sono finanziabili e attraverso una partnership con SIDA Group, società di consulenza finanziaria, supportiamo i nostri clienti nei processi di richiesta di questi contributi.
Implementazione e migrazione all’ERP intelligente SAP S/4HANA
Categoria
EVENTIAutore
H.T. High Technology SrlLa tua opportunità per iniziare un percorso aziendale verso l’innovazione e l’impresa intelligente. Scopri la metodologia vincente Contatttaci: marketing@h-t.it
Presente e Futuro
Categoria
NEWSPensare al presente, senza programmare il futuro, è uno degli errori più gravi che un 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 possa fare. Soprattutto nelle piccole e medie imprese, molto spesso capita di concentrarsi sul quotidiano, sottovalutando l’idea di studiare una 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 sul 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐨 𝐞 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞. Senza un’adeguata ed efficace pianificazione aziendale, non ci potrà mai essere una significativa 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚𝐥𝐞. Questo perché, porsi degli 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢 e 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐢 per il prossimo futuro può avere un impatto positivo su tutti i livelli dell’organizzazione. Da una parte, favorisce e facilita il processo decisionale dell'imprenditore. Dall’altra, permette di sviluppare un efficiente 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐨 delle performance dell'impresa. E non solo. Pensare al futuro agevola anche la corretta gestione delle finanze, quella relativa alle risorse umane aziendali, oltre a mettere a disposizione all’azienda la capacità di adattarsi, 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐚𝐥𝐞𝐨𝐧𝐭𝐢𝐜𝐨, ai cambiamenti repentini del mercato, che può essere garantito solo da approcci e azioni incentrati su velocità ed efficacia. Tutto questo in particolar modo in un periodo di forte incertezza e complessità come l’attuale. Perché l’obiettivo è sempre quello di rendere l’azienda stessa il “𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨”. Come diceva Darwin … Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento. www.rs-tm.com
CAPIRE LA CRISI.........CAMBIARE PARADIGMA
Categoria
NEWSOgni processo di cambiamento comincia da alcune domande essenziali per poi ragionare sulle soluzioni e adottare interventi coordinati. Processi e procedure sono necessari ora più che mai per una corretta gestione aziendale, ma non sono il pane quotidiano di tutte le imprese, specie le più piccole. Non comprendere che l’attuale e il prossimo contesto non sia dei più sereni è scontato; più interessante è sostenere che è questo il momento per aggiornare il modo di fare impresa e per adeguarsi ai rapidi e repentini cambiamenti ricorrenti. Per chiunque, compresi molti imprenditori, la quotidiana ripetitività della propria attività, tra scadenze, difficoltà, norme e imprevisti porta a perdere di vista la gestione d’insieme della propria attività e a riproporsi affannosamente e senza il tempo per rispondere alcune domande essenziali: - come orientarsi nel caos derivante da eventi imprevedibili e incontrollabili? - come diventare un’azienda sostenibile e di successo? - cosa fare per far sì che la mia azienda vada avanti anche senza/dopo di me? Ogni cambiamento, ogni crisi, ha qualcosa in comune: mette in discussione o addirittura elimina il motivo per cui un’azienda aveva successo. La storia ci porta alcuni esempi su come spesso alcuni modelli di business non possano durare nel tempo: Blockbuster (noleggio di videocassette), Nokia (cellulari), Kodak (pellicole fotografiche), Compaq (personal computer), alcune delle (ex) aziende di successo. C’è il bisogno e c’è l’urgenza di innovare. Mai come oggi è il necessario e pressante procedere senza indugi, ovviamente cautelandoci nel fare la cosa giusta prima ancora di farla bene. Guardiamo in faccia la realtà – anche se ci fa paura- ma reagiamo con positivismo e pragmatismo. Il realismo ci impone di adottare per il prossimo futuro un approccio di cautela, le variabili in gioco sono numerose, vincerà chi sbaglierà meno e chi si focalizzerà su diversi scenari. Giocoforza sarà fondamentale per il successo di un’attività (piccola o grande che sia) l’attività di pianificazione, programmazione e soprattutto controllo !!!
Digitalizzazione del settore manifatturiero: le 5 sfide verso l’Industria 4.0
Categoria
NEWSAutore
TeamSystemPer aiutare le Aziende nel processo di trasformazione verso l’Industria 4.0, il governo ha messo a disposizione degli incentivi. Nonostante ciò, sono ancora molte le aziende che in Italia non investono nella digitalizzazione e quelle che, pur facendolo, non riescono ad andare oltre ad un progetto pilota o ad avere un vero ritorno sull’investimento. Spesso le Aziende si imbattono in alcuni problemi molto comuni. Ecco quali sono e come superarli con successo. 1. Sistemi di automazione industriale: coinvolgere tutte le persone nella scelta Quando si sceglie di adottare una nuova soluzione digitale, il primo passo da fare è quello di coinvolgere non solo i decisori aziendali ma anche gli utilizzatori finali. Nel settore manifatturiero questo significa coinvolgere e creare un dialogo tra due reparti. Il primo è l’IT che si occupa ad esempio di analizzare le possibili problematiche legate all’implementazione di un nuovo software. L’altro protagonista, invece, è l’Operations che deve analizzare quale valore aggiunto deriva dall’implementazione della soluzione. 2. Lean manufacturing per non “digitalizzare gli errori” Talvolta le aziende pensano che l’adozione di una nuova soluzione possa rappresentare il rimedio a tutti i loro problemi. La digitalizzazione, però, non porta automaticamente ad un miglioramento. Il digitale è infatti un abilitatore di nuovi processi. Se questi sono inefficienti, difficilmente la tecnologia potrà aiutare a superare queste criticità. È quindi fondamentale rivedere prima i propri processi e poi digitalizzarli, per evitare quella che viene definita come “digitalizzazione degli sprechi”. Quando si parla di manifattura, questo vuol dire rivedere i processi attraverso una lean manufacturing transformation. 3. Processo graduale: la tecnologia non cura di tutti i problemi La tecnologia da sola non è in grado di risolvere i problemi. Per questo non bisogna rischiare di sovrastimare o sottostimare un investimento. Procedere con un’implementazione graduale della soluzione è solitamente il modo migliore per evitare di incorrere in questo errore. 4. Non perdere di vista i propri obiettivi Non bisogna correre il rischio di perdere il focus seguendo i trend tecnologici del mercato se non si è ancora raggiunto un adeguato sviluppo sia digitale che culturale. Ad esempio, se non si sono mai misurate le performance produttive di una linea produttiva, il primo passo sarà quello di definire dei KPI base e iniziare a monitorarli. Con questi dati alla mano, sarà poi possibile intraprendere migliorie, aggiungere altri KPI e monitorare informazioni più complesse. Si potranno così implementare soluzioni che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale e gli algoritmi predittivi. 5. Non solo digitalizzazione: serve un cambiamento culturale Prima ancora di investire in soluzioni digitali, è necessario intraprendere un cambiamento culturale. Mettere al centro le persone, coinvolgerle in un miglioramento continuo, avere un approccio proattivo alla risoluzione dei problemi, avere una visione di medio e lungo termine sono solo alcuni esempi. Senza un cambio di mentalità, difficilmente si riuscirà a trarre il massimo valore da una soluzione digitale. Le soluzioni di TeamSystem per l’Industria 4.0 TeamSystem è consapevole di queste sfide e dell’importanza della digitalizzazione del settore manifatturiero, per questo, grazie alle soluzioni per l’Industria 4.0 è accanto a numerose Aziende per accompagnarle in modo graduale e sostenibile nel proprio percorso di crescita e sviluppo di competenze e soluzioni digitali. Una trasformazione necessaria per diventare sempre più competitivi e raggiungere l’obiettivo finale: un’Industria 4.0 in cui tutto è connesso e monitorato per garantire un miglioramento continuo delle performance aziendali. TeamSystem è da sempre al fianco delle aziende e degli studi nei processi di innovazione digitale. Tutte le nostre soluzioni sono finanziabili e attraverso una partnership con SIDA Group, società di consulenza finanziaria, supportiamo i nostri clienti nei processi di richiesta di questi contributi.