(nessuna valutazione)
La soluzione è stata implementata per soddisfare l'esigenza delle aziende di adeguarsi al D. Lgs. ..24 del 10 marzo 2023 che recepisce ed applica la Direttiva UE 2019/1937 come da pubblicazione in Gazzetta Ufficiale S.G. n. 63 il 15 marzo 2023. L'entrata in vigore era fissata per il 30 marzo 2023.
AMBITO DI APPLICAZIONE
La Direttiva UE prevede l’obbligo per le aziende (e per il settore pubblico) di fornire a categorie di persone uno strumento dove poter denunciare illeciti in modo completamente anonimo e non rintracciabile.
COSA PUO' ESSERE DENUNCIATO
Quanto previsto dalla Legge 179/2017 per il privato e dalla Legge 190/2012 per il pubblico:
CHI PUO' INSERIRE SEGNALAZIONI
Dipendenti, ex dipendenti, candidati a posizioni lavorative, volontari, tirocinanti retribuiti e non retribuiti, stakeholder, collaboratori esterni e chiunque abbia un legame con l’azienda dove si sia verificato l’illecito.
CHI E' L'ORGANO DI CONTROLLO
Il decreto di attuazione assegna ad ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) il ruolo di autorità nazionale competente sia per il pubblico che per il privato.
SANZIONI
Amministrative pecuniarie irrorate direttamente da ANAC fino ad un massimale di 50.000 euro per mancato adeguamento o violazione delle prescrizioni normative.
COSA DEVE FARE UN'AZIENDA CON ALMENO 50 DIPENDENTI
Se un’azienda ha almeno di 50 dipendenti deve:
→ identificare una persona o un ufficio interno autonomo dedicato e con personale specificamente formato per la gestione del canale di segnalazione; in alternativa affidare ad un soggetto esterno, anch’esso autonomo e con personale formato, il canale di gestione delle segnalazioni
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