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L’Aperitivo del Developer
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TDA InformaticaL’Aperitivo del Developer è un evento dedicato esclusivamente a sviluppatori software. Presso BP Cube Innovation District - via degli Abeti 106 – Pesaro - Venerdì 13/12/2024 alle ore 17:30 In questo primo incontro, favoriremo in particolare un primo contatto, l’interazione tra i vari professionisti, per iniziare a intessere una rete di lavoratori del settore, sparsi principalmente tra Marche ed Emilia Romagna (ma anche le altre regioni sono le benvenute!), che potrà favorire lo scambio di competenze, nonché di professionalità e l’inizio di nuove opportunità lavorative e proficue collaborazioni. Questo potrà essere molto interessante sia per coloro che operano come liberi professionisti, che per gli impiegati e, in ultima istanza, per le aziende stesse che desiderano assumere personale tecnico. Hai un progetto personale che lasci nel cassetto da troppo tempo? Portalo a “L’Aperitivo del Developer” e trova dei collaboratori per la tua idea! Hai un framework, libreria, linguaggio di programmazione preferiti? Stai sviluppando un nuovo tool open source, o magari una app, o un videogame...? Vuoi trovare altri developer con cui confrontarti in materia? L’Aperitivo del Developer è il posto giusto. In appuntamenti successivi, abbiamo in progetto di ospitare intere Dev. Conf., conferenze dedicate per sviluppatori, che vedranno oggetto degli incontri un certo framework o una certa tecnologia, come tematica principale, trattati e spiegati nel dettaglio da ospiti esperti nel settore. Largo spazio sarà lasciato, ad ogni incontro, alla socializzazione, per rilassarsi e accogliere il fine settimana in compagnia di colleghi, nonché di vecchi e nuovi amici, creando momenti di svago, socialità e, perché no, nuove opportunità lavorative per il territorio!
Vuoi cambiare ERP? Fai il B.Test per conoscerti meglio
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NTSVuoi partire da una buona base senza doverti necessariamente confrontare con un consulente? Se sei interessato a conoscere meglio la situazione attuale della tua azienda ciò che ti serve di più possiamo aiutarti senza bisogno di disturbarti. Abbiamo infatti ideato un TEST online che puoi compilare in totale autonomia in circa 10 minuti. Alla fine della compilazione, in modo totalmente automatico, riceverai immediatamente un report dettagliato con alcune considerazioni e suggerimenti per ogni area aziendale. Il B.Test comprende amministrazione, finanza, logistica, produzione, analisi dei dati, area digital e molto altro. N.B. Attualmente il B.Test è disponibile solo per le aziende di produzione. Compila il B.Test e facci sapere cosa ne pensi! Vai al Business Test
La sostituzione dell’ ERP: una possibile Area 51, anzi AreE 51.
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LTS PROGETTILa sostituzione dell’ERP non è una passeggiata, oramai è noto a quasi tutti. Soprattutto se ti è capitato già una volta di partecipare alla sostituzione di un ERP in azienda, con un ruolo da protagonista (key) o da utente finale, sai che il rischio che le cose non vadano bene è elevato. Di fatto, come nella iconica area vicina a Groom Lake, il numero di incognite è elevato. Dalla copertura funzionale del sistema che stai per scegliere, all’affidabilità del papabile fornitore, alla condivisione delle mansioni (e delle responsabilità) degli utenti… le aree in cui si annida il rischio di non riuscire, o più semplicemente, di non ottenere il risultato voluto, sono ampie. In 51 punti ho riassunto le principali zone di interesse e le tematiche che vanno definite, gestite o semplicemente monitorate per un “Go live di successo”. 1 – Fare piena luce sulle aspettative dell’azienda e delle persone: il capitolato. Questo termine altisonante, “CAPITOLATO”, lo è a pieno merito: di fatto è un documento che dovrebbe riassumere tutte le esigenze, i desideri, le funzioni che il nuovo sistema informativo (o software dipartimentale) dovrebbe soddisfare. Un tableau de bord, un riassunto, un elenco, magari commentato per esteso di tutto ciò che si desidera: per ovviare a quanto manca nella soluzione informativa attualmente adottata; per arrivare alla soluzione finale senza dimenticare nulla e considerando le esigenze di tutti; per non accontentarsi di una soluzione minimale. Puoi partire dal Capitolato 1.0 (-> puoi chiedermi il modello cliccando QUI) e, se lo vorrai, arrivare al Capitolato 9.9, che comprende ogni area di interesse e sarà redatto con il massimo livello di dettaglio. Quest’ultimo potrà essere allegato al contratto finale di fornitura che stipulerai con il partner scelto. Le 2 aree fondamentali del capitolato, ovvero le 2 sezioni in cui è suddiviso e che ti permetteranno di procedere bene verso l’esito finale sono: come siete attualmente organizzati (AS IS) per capire da dove partite; il progetto ideale (TO BE) con descritte le funzionalità e le eventuali modifiche nei processi operativi, i report, i dati e le conversioni, i prerequisiti tecnici e formativi, le integrazioni con altri software e molto altro ancora. Per il fonitore candidato ad essere il vostro partner per il progetto, il capitolato (meglio se in una versione evoluta, magari proprio la 9.9) sarà utilissimo e fondamentale per: trasferirgli la lista completa dei risultati attesi e concordati, con i relativi prerequisi; responsabilizzarlo contrattualmente sui risultati attesi evitando la classica situazione in cui i desideri e i vincoli iniziali pattuiti concordemente, una volta acquisito il contratto, possano essere aggirati; trasformarlo in reale Partner ProAttivo (cosa che solitamente non accade). 2 – Che cosa si vuole e a cosa si aspira: la definizione degli obiettivi per la sostituzione dell’ERP. Come disse Lord P. “Il bisogno, come il desiderio, si palesa davanti a una mancanza. Non dare per scontato nulla.” Solitamente il cambio del gestionale è sancito dalle mancanze di quello in uso. Capire bene le mancanze e misurarle ove possibile, è utile per stabilire gli obiettivi di quello nuovo. Sempre parafrasando l’aforisma sopraccitato, gli obiettivi comprenderanno anche i desideri per le funzionalità del nuovo software: devono essere il più possibile esplicitati e chiari. Non solo, la nuova soluzione prevederà di gestire nuovi processi (gestionali, informativi, decisionali) o di modificare gli attuali. A sua volta, alcuni ruoli delle persone potranno essere rivisti. Tutto ciò fa parte degli obiettivi: desideri e conseguenze. Quanto più sono chiarificati (e scritti nel capitolato), tanto più il viaggio della sostituzione del software avrà una guida sicura, con tappe intermedie.
DDMRP: gestire la Supply Chain in base alla domanda effettiva
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FluentisLa gestione della Supply Chain sta cambiando sempre più rapidamente. La domanda è soggetta a variazioni sempre più complesse e frenetiche e così l’intera filiera. Un tema ricorrente che le aziende riscontrano è la difficoltà a gestire gli approvvigionamenti in questo contesto sempre più incerto, dove previsioni e mercato sono un’incognita. Se sottovaluti la domanda => non soddisfi la clientela esistente e potenziale Se sovrastimi la domanda => hai eccesso di scorte Ti rivedi in questo scenario? Il tradizionale MRP, dopo oltre 60 anni, mostra ormai diverse lacune. I prodotti hanno cicli di vita sempre minori e la domanda richiede sempre più personalizzazioni, con disorientanti conseguenze per la Supply Chain: basso livello di servizio ai clienti, alto livello di scorte, alti costi operativi. La metodologia Demand Driven MRP La metodologia Demand Driven integra le tecniche MRP I e II, basandosi sulla domanda reale di mercatoe superando l’utilizzo delle previsioni. Vengono utilizzate scorte strategiche (buffer), posizionate a seguito di un’accurata analisi dei dati aziendali, per garantire la disponibilità dei materiali e ridurre i tempi, senza l’influenza della variabilità interna/esterna. I livelli delle scorte vengono continuamente modificati in base all’andamento della domanda e gli eventi futuri già noti, in una logica “pull”. L'utilizzo dei colori Rosso per “situazione critica”, Giallo per “rischio moderato” e Verde per “nessun pericolo” rendono tutto molto semplice e intuitivo. Vantaggi: Aumento della qualità di servizio => aumento fatturato Riduzione dei tempi di consegna => aumento fatturato Riduzione di scorte e imprevisti => minori costi Fluentis compare nella ristrettissima lista degli ERP certificati DDMRP a livello internazionale, come attestato dal Demand Driven Institute, l'autorità globale di riferimento. ➡️ Scopri di più su questa metodologia e su quali applicazioni pratiche può trovare nella tua azienda: DDMRP integrato all'ERP
Nasce Business File 10 - la gestione documentale, mai così efficiente.
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NTSArriva la versione 10 di Business File, il potente DMS di NTS Project, e porta con sé una ventata di novità: questa nuova release punta a migliorare l’efficienza e la produttività, offrendo una soluzione altamente modulare, scalabile e personalizzabile. Tante le novità, da una dashboard avanzata per la fatturazione elettronica, passando per nuove e più performanti modalità di ricerca, l’introduzione del QR Code e il potenziamento dei fascicoli automatici, senza dimenticare le nuove funzionalità legate ai documenti in visione. Scopri di più sul sito dedicato businessfile.it
Piano Transizione 5.0 e Software Gestionali ERP
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Fluentis❗ È finalmente disponibile la bozza del Decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, che introduce una serie di misure volte a sostenere la transizione energetica e l'innovazione tecnologica nelle strutture produttive italiane.Gli incentivi rappresentano l’occasione di fare un salto in avanti munendosi di un software gestionale ERP innovativo, in grado non solo di migliorare l'efficienza operativa, ma anche di andare verso una maggiore sostenibilità ambientale.Ecco i punti salienti del Decreto:🔹 Credito d'Imposta: Le aziende che investono in progetti di innovazione che consentano di ottenere una riduzione dei consumi energetici possono beneficiare di un credito d'imposta significativo, che può arrivare fino al 45%.🔹 Fondi Disponibili: Per l'anno 2024 sono stati stanziati complessivamente 6,3 miliardi di euro per sostenere questi investimenti.🔹 Cosa finanzia: Beni materiali (macchine e impianti di produzione, macchine e sistemi impiegati per il controllo del prodotto o del processo, sistemi interattivi, tecnologie IoT 4.0) Beni immateriali (rientrano anche i software ERP per la gestione d'impresa e i software per il monitoraggio e l’ottimizzazione energetica, oltre ai software di progettazione e ri-progettazione dei sistemi produttivi, sistemi SCADA, MES, CMMS, applicazioni di Artificial Intelligence & Machine Learning) Formazione (erogata dalle aziende che, come Fluentis, sono dotate della certificazione Uni En Iso 9001 - settore EA 37) COME PROCEDERE? Si tratta di un'opportunità unica per le aziende italiane che mirano a una crescita fatta di innovazione e sostenibilità, ma attenzione, le risorse non sono illimitate, quindi meglio affrettarsi preparando tutto ciò che serve per prenotare il proprio credito! In attesa delle modalità attuative, si consiglia alle aziende interessate ad accedere agli incentivi 5.0 di prendersi avanti, avviando la fase di progettazione preliminare, basandosi sulle informazioni attualmente disponibili. Sarà comunque possibile apportare eventuali modifiche al progetto una volta definito il quadro normativo, prima di comunicarlo al GSE insieme al relativo costo. Considerando questa attività preliminare, sarebbe vantaggioso anticipare anche gli ordini dei beni necessari per raggiungere gli obiettivi del progetto 5.0, al fine di ridurre i tempi di realizzazione e completamento del progetto. ➡ Leggi l'articolo completo e scopri come Fluentis ERP può aiutarti a qualificarti per il credito d’imposta 5.0 e a innovare la tua impresa in maniera sostenibile
Migrazione da ACG a ECON AFC
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MCGCosa sono le ACG? Le ACG o, più correttamente, Applicazioni Contabili Gestionali sono state per molto tempo il software più diffuso su AS/400, il famoso sistema di IBM, per la maggior parte delle aziende italiane con esigenze di informatizzare la contabilità. Sicuramente uno dei grandi vantaggi delle ACG era la possibilità di trasformarle in software personalizzato, grazie alla programmazione tramite linguaggio RPG; anche la disponibilità di più moduli applicativi come la tesoreria, la gestione dei cespiti, ed altri moduli completava il successo di queste applicazioni. Si usano ancora le ACG su AS400? Oggi le aziende che hanno scelto le ACG soffrono la mancanza di un ambiente grafico su cui lavorare; infatti per utilizzare le ACG sui moderni PC è necessario disporre di un emulatore 5250, cioè un software che rappresenta con scritte a caratteri verdi su sfondo nero i testi e i dati gestiti dall’applicazione, replicando ciò che si vedeva nei terminali di molti anni fa quando i PC con Windows e i browser web non si utilizzavano ancora o non erano diffusi. L’aspetto di un menu IBM su Emulatore 5250. Immagine da Wikipedia, By Vt320 – Own work, Public Domain, Link In questo modo è difficile interagire con altri programmi come fogli di calcolo, email, portali web ed in generale l’esperienza d’uso non corrisponde più ai canoni di usabilità a cui ci hanno abituato i moderni ERP di nuova generazione. Migrazione delle ACG su ECON ECON AFC è la soluzione completa per l’ amministrazione, finanza, contabilità che permette al cliente di preservare gli investimenti fatti sull’infrastruttura IBM Power, ottenendo allo stesso tempo un’applicazione moderna e completa, adatta a tutte le aziende, anche realtà di grandi dimensioni e gruppi internazionali. I consulenti di MCG analizzano con il cliente la procedura corretta per effettuare una ripresa dati completa da ACG nella struttura di tabelle DB2 di ECON per garantire al cliente un passaggio dal precedente sistema alla nuova contabilità su IBM in modo trasparente e indolore. L’interfaccia grafica di ECON AFC è disponibile per Windows e in versione web; il sistema è nativamente integrato con la fatturazione elettronica, la conservazione elettronica a norma, i sistemi di gestione documentale e il controllo di gestione. Approfondisci tutte le caratteristiche di ECON a questa pagina. Contattaci per saperne di più! Se hai in programma la migrazione delle ACG e non sai chi ti può aiutare a mantenere le funzioni del software di contabilità e ad evolverle nel tempo seguendo le esigenze di trasformazione digitale della tua azienda, contattaci per un approfondimento su ECON AFC. Scrivi a info@mcg-econ.it
Benvenuti nell'Era dell'Industria 5.0!
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TDA InformaticaL’annuncio è arrivato dal Ministro delle Imprese, Adolfo Urso: l’Italia è pronta a entrare nell’era dell’Industria 5.0. Questo passo segna un momento cruciale per il nostro paese, che mira a diventare un leader nella rivoluzione industriale basata su innovazione, sostenibilità e centralità dell’uomo. L’Industria 5.0 va oltre l’automazione e la digitalizzazione introdottedall’Industria 4.0, integra tecnologie avanzate con un focus sullacollaborazione tra uomo e macchina. Si tratta di una sinergia che valorizza la creatività umana e promuovepratiche produttive sostenibili. Perché è Importante per l’Italia? Centralità dell’Uomo: L’Italia, con la sua lunga tradizione manifatturiera e artigianale, ha sempre valorizzato il contributo umano nella produzione. L’Industria 5.0 amplifica questa tradizione, mettendo l’uomo al centro del processo produttivo e creando ambienti di lavoro più sicuri e stimolanti. Mentre l’industria 4.0 si concentrava principalmente sull’automazione e l’efficienza, l’industria 5.0 mira a ristabilire l’importanza dell’interazione umana nel processo produttivo. L’obiettivo è quello di creare una sinergia tra esseri umani e macchine, in cui la creatività e l’intelligenza umana vengano valorizzate. Sostenibilità: L’industria 5.0 enfatizza la necessità di processi produttivi sostenibili. Questo include l’uso efficiente delle risorse, la riduzione delle emissioni di carbonio e la promozione di pratiche ecologiche. Con queste premesse, l’Italia può posizionarsi come leader nella produzione sostenibile. Non solo aiuterà l’ambiente, ma anche l’economia, creando nuove opportunità di lavoro e innovazione. Competitività Globale: Le tecnologie avanzate permettono una produzione altamente personalizzata su larga scala. Questo significa che i prodotti possono essere adattati alle esigenze specifiche dei clienti senza sacrificare l’efficienza della produzione di massa. Le aziende italiane potranno essere più competitive a livello globale. I prodotti adattati alle esigenze specifiche dei clienti senza sacrificare l’efficienza della produzione di massa. La capacità di offrire prodotti personalizzati e sostenibili, aumenterà l’attrattiva dei prodotti Made in Italy. Ecco le tecnologie che guideranno questa evoluzione Intelligenza Artificiale (IA): Per ottimizzare processi, migliorare la manutenzione predittiva e personalizzare la produzione Robot Collaborativi (Cobot): Che lavorano fianco a fianco con gli operai, migliorando sicurezza ed efficienza. Internet delle Cose (IoT) e Big Data: Per raccogliere e analizzare dati in tempo reale, migliorando la gestione delle risorse. Realtà Aumentata (AR) e Virtuale (VR): Utili per formazione, manutenzione e progettazione. L’Industria 5.0 rappresenta non solo un’opportunità economica, ma anche unavia verso un futuro più sostenibile e umano. Investimenti, quindi, in ricerca e sviluppo, formazione continua eincentivi per l’adozione di tecnologie verdi fondamentali per il successodell’Industria 5.0 in Italia.
Innovazione Digitale nella Gestione del Rischio Aziendale normato dal DL 81/2008
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ZetaSoft InformaticaL'Imperativo della Digitalizzazione nella Gestione HSE Nel contesto aziendale contemporaneo, caratterizzato da rapidi cambiamenti normativi e operativi, la digitalizzazione è diventata una necessità imprescindibile. I metodi tradizionali di gestione HSE, basati su fogli di calcolo Excel e sistemi di archiviazione locali, non sono solo obsoleti ma possono compromettere la sicurezza e l'efficienza operativa. La Soluzione web based proposta da ZetaSoft: ZSafety Risk Management Software In ZetaSoft siamo consapevoli delle sfide legate alla transizione digitale e ci dedichiamo a supportare le aziende in questo percorso. Il nostro software ZSafety è progettato per superare le limitazioni dei sistemi tradizionali, offrendo una piattaforma digitalizzata con funzionalità avanzate come alert automatici personalizzabili e sicurezza dei dati. Per facilitare l'adozione della digitalizzazione, offriamo l'opzione "START & GO" a tutti i nuovi clienti, che include: • Installazione Personalizzata: configuriamo il software secondo le esigenze specifiche dell'azienda, sia in locale che in cloud. • Prova Gratuita di 2 Mesi: utilizzate ZSafety gratuitamente per due mesi, senza alcun vincolo o impegno. Al termine della prova, potrete decidere se continuare con il nostro sistema o tornare al precedente. Per iniziare la trasformazione digitale con ZSafety o per ottenere ulteriori informazioni, è possibile scaricare la nostra brochure dettagliata o contattarci direttamente. Siamo disponibili per incontri di persona o in videocall per discutere come il nostro software possa rispondere alle vostre esigenze specifiche. • Scarica la Brochure ZSafety-PRO • Scarica la Brochure ZSafety-YOU • Per una consulenza personalizzata, chiamate il numero 0183 652524 o scriveteci per organizzare un incontro o una videocall. Siamo pronti a supportarvi nella transizione verso una gestione HSE più sicura ed efficiente. • Visita la landing page dedicata a ZSafety YOU & PRO • Prenota una videocall • Visita zetasoft.cloud