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L’importanza dei KPI nel settore manifatturiero
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TeamSystemFissare degli obiettivi e monitorare se vi è un allineamento tra quanto pianificato e quanto raggiunto è la base per il successo di ogni attività. Solo attraverso i dati, infatti, è possibile capire se si sta andando nella direzione giusta e intraprendere azioni per migliorare. Anche nel settore manifatturiero i KPI (acronimo di Key Performance Indicators) sono fondamentali per perseguire l’efficientamento produttivo e aumentare la marginalità. È importante però che abbiano specifiche caratteristiche, che siano inseriti all’interno di un processo e che siano rilevanti per il business. Le caratteristiche dei KPI Per poter essere utilizzabili i dati dovrebbero essere: raccolti in tempo reale: è importante avere visibilità immediata su quanto sta accadendo in produzione; espressi da un numero; accessibili a chiunque tramite diversi dispositivi, come tablet, pc o sistemi Andon installati lungo le linee produttive; chiari e rilevanti, per identificare velocemente se bisogna o meno intervenire e l’impatto delle proprie azioni; controllabili, ovvero sapere quali variabili ne influenzano l’andamento; confrontabili tra di loro. Come identificare, misurare e analizzare i KPI Per le aziende che per la prima volta si avvicinano al concetto di misurazione-analisi-miglioramento, l’ideale sarebbe seguire il seguente processo: Iniziare definendo pochi KPI, ma importanti per intraprendere subito azioni di miglioramento. Solitamente in ambito manifatturiero le aziende iniziano dall’OEE (LINK) Digitalizzare la raccolta di queste informazioni, principalmente per tre motivi: ridurre il rischio di errore umano nella raccolta dei dati e allo stesso tempo valorizzare le persone assegnando attività a maggior valore aggiunto, come l’analisi delle informazioni; avere visibilità in tempo reale su quello che accade in produzione, fondamentale per poter prendere in modo tempestivo azioni correttive; sfruttare le potenzialità dei software per generare report automatici. Analizzare i dati raccolti, identificare azioni di miglioramento, metterle in atto e continuare sempre questo lavoro di raccolta e analisi delle informazioni per ottimizzare al meglio i propri processi. Introdurre nuovi KPI per ottimizzare le diverse componenti che compongono il processo produttivo. I KPI più comuni in ambito manifatturiero Se la misurazione non è stata fino ad ora l’obiettivo di un’azienda, il consiglio è quello di iniziare dai KPI più importanti per il settore manifatturiero, come ad esempio: OEE; numero di pezzi conformi prodotti; monitoraggio degli stop produttivi e relative cause (guasti, settaggio, manutenzione, etc); parametri di processo (temperatura, vibrazioni, etc); scarti prodotti; efficienza produttiva. Pochi KPI ma che possono fare la differenza per l’efficientamento di tutto il processo. La soluzione di TeamSystem Il MES di TeamSystem (LINK) grazie alla sua peculiarità di essere in cloud e Plug&Play permette a tutte le piccole e medie aziende di iniziare in modo semplice, autonomo e veloce questo processo di misurazione dei KPI e miglioramento delle performance. È una delle soluzioni per l’Industria 4.0 che sta già accompagnando numerose aziende lungo il percorso della digitalizzazione delle linee e dello sviluppo di competenze e di una cultura per il digitale, fondamentali per rimanere competitivi e perseguire costantemente azioni di miglioramento. Vai all'articolo: https://www.teamsystem.com/magazine/industry-40/limportanza-dei-kpi-nel-settore-manifatturiero/
eSolver CRM
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BEMI SISTEMI SRLeSOLVER CRM è un prodotto completamente web integrato a eSOLVER. In particolare, eSOLVER CRM si rivolge a quelle imprese che svolgono o intendono svolgere in futuro attività di lead generation, gestione delle opportunità commerciali e di comunicazione strutturata per i propri clienti. eSOLVER CRM prevede i seguenti moduli e funzionalità: Anagrafiche: sono presenti diverse tipologie di anagrafiche e ciascuna di esse identifica una specifica fase del processo di creazione e mantenimento delle relazioni con il cliente: - Leads: per tenere traccia dei nominativi da cui potrebbero nascere nuove opportunità commerciali. - Clienti effettivi e Clienti potenziali: per la gestione delle anagrafiche dei clienti e dei potenziali, eventualmente derivandole direttamente dalle Leads. - Contatti: contiene tutte le anagrafiche delle persone fisiche collegate ai clienti effettivi e potenziali con cui vengono intrattenute delle relazioni. Marketing: all'interno dell'area dedicata alle metodologie di comunicazione Marketing sono presenti i seguenti strumenti: - Campagne: in questa sezione è possibile trovare una serie di funzionalità finalizzate alla creazione, manutenzione e tracciamento a campagne marketing di vario tipo (newsletter, eventi, telemarketing). - Target: elenco dei destinatari (insieme di Contatti, Leads o Clienti) delle Campagne. - Newsletter: strumento integrato alla gestione Campagne per l'invio massivo di newsletter a Clienti, Contatti e Leads. Opportunità: si tratta di uno strumento che permette di gestire tutte le informazioni, i documenti e le comunicazioni con il cliente durante una trattativa. Ogni opportunità avrà al suo interno informazioni quali origine della Lead, lo stato della trattativa, i prossimi passi da seguire e molto altro. Inventario: strumento per la gestione delle anagrafiche relative agli articoli e ai servizi: - Articoli - Servizi Collaboration: eSOLVER CRM mette a disposizione una serie di funzionalità atte a garantire la gestione ottimale dei flussi comunicativi con i clienti: - Messaggi: strumento per scrivere e ricevere mail con il proprio account di posta direttamente su eSOLVER CRM. - Conversazioni: strumento collaborativo per la comunicazione via chat e in tempo reale. - Calendario: permette di associare alle vostre attività una priorità, gli utenti o contatti coinvolti e l'oggetto collegato all'attività stessa; è integrato ad eSOLVER tramite Google Calendar o Microsoft Exchange, da attivare come servizi integrativi. Report e Grafici: relativamente a tutte le funzionalità elencate sono previsti strumenti per la gestione e la creazione di reportistica di dettaglio e di relativi grafici. I report standard sono organizzati in cartelle che è possibile configurare a seconda delle esigenze. È inoltre prevista una procedura guidata con cui l'utente potrà creare nuovi report e grafici in maniera immediata e intuitiva. Per maggiori informazioni o una demo personalizzata, contattaci qui: https://bemisistemi.it/contatti/
Cresce la famiglia di prodotti di pianificazione in cloud
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TARGET SKILLSDa Gennaio 2023 Target Skills potenzia la sua proposta commerciale introducendo una nuova versione Premium della collaudata versione di PlanningPME Web access. Questa versione introduce due importanti novità un sistema di Notifiche automatiche via email e sms e la funzione Rescue, un ulteriore livello di sicurezza dei propri dati per un'accessibilità senza interruzioni. Il nuovo sistema di notifiche automatizzate è configurabile dagli utenti ed è in grado di rendere più semplice la comunicazione tra utenti/risorse/clienti tramite l'invio di email e/o sms personalizzati e multilingua. La funzionalità Rescue raddoppia di fatto l'infrastruttura cloud rendendo accessibile in sola lettura un secondo accesso ai propri dati di pianificazione tramite un secondo provider. Sebbene la garanzia di accesso dei provider sia sempre dichiarata ai massimi livelli rimangono sempre escluse le imprevedibili "cause di forza maggiore" che sebbene siano percentualmente ininfluenti rispetto alle medie di accessibilità dei sistemi nel cloud quando esse avvengono i sistemi non sono disponibili. Con questa nuova line di prodotti Target Skills offre l'opportunità di non avere mai problemi di accessibilità, i Clienti della Linea Premium vedono raddoppiate le proprie basi di sicurezza. Guarda il Video qui!
Industry 4.0: l’impatto degli incentivi fiscali e opportunità per le aziende
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TeamSystemL’industry 4.0 sta rivoluzionando il modo di pensare l’industria. Si passa dalle imprese tradizionali alle Smart Factory, delle aziende che coniugano i layout produttivi già esistenti con strumenti e impianti altamente integrati, interconnessi e digitalizzati. Per agevolare la transizione sono e saranno fondamentali gli incentivi fiscali statali, una serie di iniziative e bonus destinati alle imprese per gli investimenti IT. TeamSystem, nella ricerca scaricabile di Kantar, ha voluto approfondire il tema dell’Industria 4.0 in relazione al Piano di transizione 4.0. I dati, racchiusi nell’infografica “Industria 4.0, bonus fiscali cruciali per fatturato e digitalizzazione”, rappresentano le esigenze, le opportunità e le possibili criticità del creare una “fabbrica intelligente” grazie agli incentivi fiscali. L’83% del campione intervistato, infatti, ha usufruito degli incentivi fiscali – ritenuti indispensabili dal 19% delle aziende intervistate – per automatizzare o digitalizzare i processi. Questi hanno generato un impatto positivo sul fatturato (+56%) per un’azienda su due, grazie all’aumento degli ordini ricevuti, della liquidità disponibile e alla riduzione del carico fiscale. Scopri di più: https://www.teamsystem.com/magazine/industry-40/industry-4-0-limpatto-degli-incentivi-fiscali-e-opportunita-per-le-aziende/?fbclid=IwAR08SPX3ReRbuoZJoCbpBRlHNUw2sMAe7aQr_XKwy_wUtlh3kc1lGR2tO0E
Dalla visione agli obiettivi concreti
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analisiaziendale financeIl tuo prodotto o il tuo servizio funziona, lavori bene e dedichi anima e corpo alla tua impresa, ma nonostante i conti dicano che c’è dell’utile, non hai mai la liquidità quando ce ne è bisogno. È proprio così, vero? Dove sono andati a finire i miei soldi? Il tuo conto corrente è sempre sotto? La tua azienda soffre di mancanza di liquidità? Se sei un imprenditore, sicuramente ti sarai fatto questa domanda diverse volte. Per calcolare il tuo fabbisogno aziendale puoi rivolgerti a chi se ne intende di controllo di gestione: i manager di R&S Consulting Attenzione che, con il controllo di gestione , se applicherai i giusti metodi e sarai costante avrai sicuramente un miglioramento della gestione economica e finanziaria poiché saprai in anticipo come muoverti economicamente e finanziariamente. 𝐓𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐢. www.rs-tm.com
Come migliorare le performance produttive grazie all’OEE
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TeamSystemPer rimanere competitivi, ridurre i costi e massimizzare sia le risorse che la marginalità, le aziende manifatturiere non devono perdere di vista un obiettivo: migliorare l’efficienza produttiva. Un traguardo che si misura e monitora facilmente grazie all’OEE. OEE: definizione e calcolo Con l’OEE, acronimo di Overall Equipment Effectiveness, si misura l’efficienza produttiva di una macchina o linea. È un valore che si compone di tre fattori e che si calcola facilmente. La formula è: OEE = Qualità x Disponibilità x Efficienza Il risultato che si ottiene è un numero, espresso tramite percentuale, che tiene conto delle tre aree in cui si verificano solitamente le maggiori perdite produttive. Il numero percentuale è un indice generale dell’efficienza dell’impianto. Per capire su quali aree serve intervenire invece è necessario calcolare prima i tre fattori della formula, ognuno dei quali permette di misurare uno specifico KPI del processo produttivo. Indicatore OEE: disponibilità, efficienza e qualità Il primo fattore è la disponibilità ovvero il rapporto tra il tempo effettivo di produzione e il tempo teorico pianificato per produrre. Guasti, tempi lunghi di setup o attrezzaggio sono alcuni elementi che impattano sull’efficientamento di questo fattore. Il secondo fattore è l’efficienza o produttività che si calcola con un rapporto tra la produzione effettiva e la produzione teorica, ovvero il target produttivo identificato. Riduzione della velocità e microfermate sono alcune cause che possono influire negativamente sull’efficienza. Infine, il terzo fattore è quello della qualità con cui si calcola il rapporto tra prodotti conformi sul numero totali di pezzi prodotti. Un numero elevato di scarti o un lotto con problemi possono impattare sulla qualità. Perché è importante calcolare l’OEE Conoscere l’OEE è importante per calcolare in modo preciso le performance produttive di una macchina e linea. Grazie a questi dati è così possibile intraprendere decisioni strategiche vincenti. Solo identificando le aree di criticità all’interno del processo si può incrementare la produttività, migliorare la qualità riducendo così sprechi produttivi e aumentare la velocità produttiva. Siccome la tempestività è un elemento chiave in manifattura, le aziende manifatturiere devono essere in grado di raccogliere questi dati in maniera automatica e in tempo reale. Le azioni correttive dovrebbero infatti essere prese mentre la produzione è ancora in corso. Monitorare l’OEE grazie a TeamSystem TeamSystem, grazie alle soluzioni dedicate all’Industria 4.0, come il suo software MES , sta accompagnando numerose realtà manifatturiere in questo percorso di consapevolezza e miglioramento. Il software MES in Cloud e Plug&Play rappresenta la soluzione ideale per le piccole e medie realtà manifatturiere che vogliamo implementare velocemente una soluzione per il monitoraggio dell’OEE e di partire così subito con un percorso di miglioramento continuo. TeamSystem è da sempre al fianco delle aziende e degli studi nei processi di innovazione digitale. Tutte le nostre soluzioni sono finanziabili e attraverso una partnership con SIDA Group, società di consulenza finanziaria, supportiamo i nostri clienti nei processi di richiesta di questi contributi.
Presente e Futuro
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NEWSPensare al presente, senza programmare il futuro, è uno degli errori più gravi che un 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 possa fare. Soprattutto nelle piccole e medie imprese, molto spesso capita di concentrarsi sul quotidiano, sottovalutando l’idea di studiare una 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐚 sul 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐨 𝐞 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐞. Senza un’adeguata ed efficace pianificazione aziendale, non ci potrà mai essere una significativa 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚𝐥𝐞. Questo perché, porsi degli 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢 e 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐢 per il prossimo futuro può avere un impatto positivo su tutti i livelli dell’organizzazione. Da una parte, favorisce e facilita il processo decisionale dell'imprenditore. Dall’altra, permette di sviluppare un efficiente 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐨 delle performance dell'impresa. E non solo. Pensare al futuro agevola anche la corretta gestione delle finanze, quella relativa alle risorse umane aziendali, oltre a mettere a disposizione all’azienda la capacità di adattarsi, 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐚𝐥𝐞𝐨𝐧𝐭𝐢𝐜𝐨, ai cambiamenti repentini del mercato, che può essere garantito solo da approcci e azioni incentrati su velocità ed efficacia. Tutto questo in particolar modo in un periodo di forte incertezza e complessità come l’attuale. Perché l’obiettivo è sempre quello di rendere l’azienda stessa il “𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨”. Come diceva Darwin … Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento. www.rs-tm.com
CAPIRE LA CRISI.........CAMBIARE PARADIGMA
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NEWSOgni processo di cambiamento comincia da alcune domande essenziali per poi ragionare sulle soluzioni e adottare interventi coordinati. Processi e procedure sono necessari ora più che mai per una corretta gestione aziendale, ma non sono il pane quotidiano di tutte le imprese, specie le più piccole. Non comprendere che l’attuale e il prossimo contesto non sia dei più sereni è scontato; più interessante è sostenere che è questo il momento per aggiornare il modo di fare impresa e per adeguarsi ai rapidi e repentini cambiamenti ricorrenti. Per chiunque, compresi molti imprenditori, la quotidiana ripetitività della propria attività, tra scadenze, difficoltà, norme e imprevisti porta a perdere di vista la gestione d’insieme della propria attività e a riproporsi affannosamente e senza il tempo per rispondere alcune domande essenziali: - come orientarsi nel caos derivante da eventi imprevedibili e incontrollabili? - come diventare un’azienda sostenibile e di successo? - cosa fare per far sì che la mia azienda vada avanti anche senza/dopo di me? Ogni cambiamento, ogni crisi, ha qualcosa in comune: mette in discussione o addirittura elimina il motivo per cui un’azienda aveva successo. La storia ci porta alcuni esempi su come spesso alcuni modelli di business non possano durare nel tempo: Blockbuster (noleggio di videocassette), Nokia (cellulari), Kodak (pellicole fotografiche), Compaq (personal computer), alcune delle (ex) aziende di successo. C’è il bisogno e c’è l’urgenza di innovare. Mai come oggi è il necessario e pressante procedere senza indugi, ovviamente cautelandoci nel fare la cosa giusta prima ancora di farla bene. Guardiamo in faccia la realtà – anche se ci fa paura- ma reagiamo con positivismo e pragmatismo. Il realismo ci impone di adottare per il prossimo futuro un approccio di cautela, le variabili in gioco sono numerose, vincerà chi sbaglierà meno e chi si focalizzerà su diversi scenari. Giocoforza sarà fondamentale per il successo di un’attività (piccola o grande che sia) l’attività di pianificazione, programmazione e soprattutto controllo !!!
Digitalizzazione del settore manifatturiero: le 5 sfide verso l’Industria 4.0
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TeamSystemPer aiutare le Aziende nel processo di trasformazione verso l’Industria 4.0, il governo ha messo a disposizione degli incentivi. Nonostante ciò, sono ancora molte le aziende che in Italia non investono nella digitalizzazione e quelle che, pur facendolo, non riescono ad andare oltre ad un progetto pilota o ad avere un vero ritorno sull’investimento. Spesso le Aziende si imbattono in alcuni problemi molto comuni. Ecco quali sono e come superarli con successo. 1. Sistemi di automazione industriale: coinvolgere tutte le persone nella scelta Quando si sceglie di adottare una nuova soluzione digitale, il primo passo da fare è quello di coinvolgere non solo i decisori aziendali ma anche gli utilizzatori finali. Nel settore manifatturiero questo significa coinvolgere e creare un dialogo tra due reparti. Il primo è l’IT che si occupa ad esempio di analizzare le possibili problematiche legate all’implementazione di un nuovo software. L’altro protagonista, invece, è l’Operations che deve analizzare quale valore aggiunto deriva dall’implementazione della soluzione. 2. Lean manufacturing per non “digitalizzare gli errori” Talvolta le aziende pensano che l’adozione di una nuova soluzione possa rappresentare il rimedio a tutti i loro problemi. La digitalizzazione, però, non porta automaticamente ad un miglioramento. Il digitale è infatti un abilitatore di nuovi processi. Se questi sono inefficienti, difficilmente la tecnologia potrà aiutare a superare queste criticità. È quindi fondamentale rivedere prima i propri processi e poi digitalizzarli, per evitare quella che viene definita come “digitalizzazione degli sprechi”. Quando si parla di manifattura, questo vuol dire rivedere i processi attraverso una lean manufacturing transformation. 3. Processo graduale: la tecnologia non cura di tutti i problemi La tecnologia da sola non è in grado di risolvere i problemi. Per questo non bisogna rischiare di sovrastimare o sottostimare un investimento. Procedere con un’implementazione graduale della soluzione è solitamente il modo migliore per evitare di incorrere in questo errore. 4. Non perdere di vista i propri obiettivi Non bisogna correre il rischio di perdere il focus seguendo i trend tecnologici del mercato se non si è ancora raggiunto un adeguato sviluppo sia digitale che culturale. Ad esempio, se non si sono mai misurate le performance produttive di una linea produttiva, il primo passo sarà quello di definire dei KPI base e iniziare a monitorarli. Con questi dati alla mano, sarà poi possibile intraprendere migliorie, aggiungere altri KPI e monitorare informazioni più complesse. Si potranno così implementare soluzioni che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale e gli algoritmi predittivi. 5. Non solo digitalizzazione: serve un cambiamento culturale Prima ancora di investire in soluzioni digitali, è necessario intraprendere un cambiamento culturale. Mettere al centro le persone, coinvolgerle in un miglioramento continuo, avere un approccio proattivo alla risoluzione dei problemi, avere una visione di medio e lungo termine sono solo alcuni esempi. Senza un cambio di mentalità, difficilmente si riuscirà a trarre il massimo valore da una soluzione digitale. Le soluzioni di TeamSystem per l’Industria 4.0 TeamSystem è consapevole di queste sfide e dell’importanza della digitalizzazione del settore manifatturiero, per questo, grazie alle soluzioni per l’Industria 4.0 è accanto a numerose Aziende per accompagnarle in modo graduale e sostenibile nel proprio percorso di crescita e sviluppo di competenze e soluzioni digitali. Una trasformazione necessaria per diventare sempre più competitivi e raggiungere l’obiettivo finale: un’Industria 4.0 in cui tutto è connesso e monitorato per garantire un miglioramento continuo delle performance aziendali. TeamSystem è da sempre al fianco delle aziende e degli studi nei processi di innovazione digitale. Tutte le nostre soluzioni sono finanziabili e attraverso una partnership con SIDA Group, società di consulenza finanziaria, supportiamo i nostri clienti nei processi di richiesta di questi contributi.